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Razze di cani

Gos d'atura Català o Pastore Catalano: Caratteristiche, Cura e Temperamento

MERCOLEDÌ 14 MAGGIO 2025

Informazioni di base

  • Origine: Catalogna, Spagna.
  • Tipo di pelo: doppio strato, di media lunghezza, ruvido e folto.
  • Colori: prevalentemente grigio, con sfumature dal grigio chiaro allo scuro. Possono presentare macchie bianche.
  • Taglia: media.
  • Altezza: maschi 45-60 cm; femmine 45-58 cm.
  • Temperamento: intelligente, vigile, affettuoso e attivo.
  • Livello di attività: alto.
  • Aspettativa di vita: da 12 a 15 anni.
  • Tipo di abitazione ideale: perfetto per case con spazi esterni, si adatta bene a contesti rurali o semiurbani.

Valutazione di Dogfy Diet

CaratteristicaValutazione (1-10)Descrizione breve
Agilità8Veloce e con ottimi riflessi.
Intelligenza9Facile da addestrare, apprende in fretta.
Affetto7Affettuoso ma un po’ riservato.
Fedeltà9Estremamente fedele alla sua famiglia.
Adattabilità7Si adatta bene, ma preferisce spazi aperti.
Energia8Richiede attività fisica quotidiana intensa.
Obbedienza8Risponde bene a comandi chiari.
Sociabilità6Amichevole, ma può essere diffidente con gli estranei.
Resistenza9In ottima salute e naturalmente robusto.
Versatilità8Ottimo sia come cane da lavoro che da compagnia.

Il Pastore Catalano, conosciuto anche come Gos d’Atura Català, è una razza originaria dei Pirenei, apprezzata per la sua intelligenza, resistenza e fedeltà. In passato era impiegato come cane da pastore, ma oggi è anche un eccellente compagno di famiglia.

Per la sua energia e robustezza, viene spesso paragonato ad altre razze come il Pastore Tedesco. Se stai pensando di adottare un cane con queste caratteristiche, scopri qual è la migliore alimentazione per il Pastore Tedesco e come si confronta con le esigenze del Pastore Catalano.

Storia e origine del Pastore Catalano

Cane da Pastore Catalano con un aspetto robusto e attivo

Il Pastore Catalano è un cane da lavoro tradizionale di questa regione. La sua storia riflette un forte legame con le attività pastorali e la vita rurale di questa zona.

La sua evoluzione è segnata dalla rusticità e dall’adattabilità a climi mutevoli e terreni irregolari, che lo rendono un chiaro esempio di razze canine rustiche. Questa capacità gli ha permesso di resistere per generazioni come cane da lavoro senza perdere il proprio equilibrio fisico ed emotivo.

Origini storiche

I primi documenti che fanno riferimento a cani simili al Pastore Catalano risalgono a epoche precedenti al XIX secolo. Tuttavia, la sua affermazione come razza distinta iniziò solo alla fine del XIX secolo e all’inizio del XX.

Questi esemplari venivano allevati dai pastori locali per la loro capacità di adattarsi a terreni accidentati, la loro resistenza fisica e il loro istinto protettivo. Si ritiene che discenda da cani da pastore europei giunti nella penisola attraverso i Pirenei e adattatisi alla regione.

Per secoli, hanno lavorato fianco a fianco con gli allevatori senza uno standard ufficiale. La selezione era funzionale, non estetica, privilegiando intelligenza, resistenza e abilità nel guidare e proteggere il gregge.

Sviluppo della razza

La vera sistematizzazione della razza è iniziata nel XX secolo, quando incroci selettivi tra esemplari locali hanno permesso di fissare le caratteristiche attuali.

La prima esposizione canina ufficialeavvenne nel 1929 a Barcellona, in occasione dell’Esposizione Internazionale di Montjuïc. Da allora, l’interesse per la razza è cresciuto, soprattutto tra allevatori e appassionati cinofili.

Il club ufficiale della razza, il Club del Gos d’Atura Català, è stato fondato nel 1982, con l’obiettivo di proteggere, promuovere e conservare lo standard del Pastore Catalano. Da allora, si è lavorato per mantenere le sue qualità originarie, incentivando un allevamento etico e controllato.

Riconoscimento internazionale

Il riconoscimento ufficiale da parte della Real Sociedad Canina de España (RSCE) arrivò nel 1929, lo stesso anno della sua prima esposizione ufficiale. Successivamente, la Fédération Cynologique Internationale (FCI) lo ha riconosciuto nel 1954, classificandolo nel Gruppo 1, Sezione 1: Cani da pastore.

La sua diffusione fuori dalla Spagna è ancora limitata. Tuttavia, paesi come Francia, Germania e Svizzera mostrano un interesse crescente grazie alle sue doti come cane da lavoro, guardiano e compagno.

Caratteristiche fisiche

Cane da Pastore Catalano con un carattere attento e leale

Questa sezione descrive le principali caratteristiche fisiche del Pastore Catalano.

Tipo di pelo

Il mantello è a doppio strato, con un sottopelo denso che lo protegge dal freddo. Il pelo esterno è ruvido e di media lunghezza, ideale per affrontare condizioni difficili senza compromettere mobilità e comfort.

Colori

I colori più comuni vanno dal grigio chiaro al grigio scuro. Spesso presenta macchie bianche su zampe, petto e muso, anche se non sono obbligatorie. Questo schema cromatico lo rende ben mimetizzabile nell’ambiente naturale.

Taglia e proporzioni

È un cane di taglia media, ben proporzionato. I maschi misurano tra 47 e 55 cm al garrese e pesano tra 18 e 27 kg; le femmine misurano tra 45 e 53 cm e pesano tra 16 e 25 kg. Ha una struttura ossea solida e atletica, adatta a giornate di intensa attività.

Salute e aspettativa di vita

La sua salute è generalmente robusta. Grazie alla genetica e allo stile di vita, presenta poche patologie ereditarie gravi. L’aspettativa di vita si aggira tra i 12 e i 15 anni, purché riceva cure adeguate.

Adottare un cucciolo di Pastore Catalano

Adottare un cucciolo di Pastore Catalano richiede preparazione e impegno. Questo cane ha bisogno di un ambiente attivo e attenzioni particolari sin dai primi mesi.

Prima di adottarlo, è importante cercare allevatori affidabili che rispettino gli standard di salute e comportamento. Evita fonti dubbie che non garantiscano controlli genetici o condizioni etiche.

Il cucciolo deve socializzare fin da piccolo, interagendo con persone e altri animali per sviluppare un carattere equilibrato. La sua intelligenza richiede stimoli costanti per evitare comportamenti distruttivi.

Non è un cane adatto a ogni stile di vita. Richiede una notevole dedizione quotidiana, sia in termini di tempo che di energia. Il suo proprietario ideale deve avere una vita attiva, all’aria aperta e con routine ben strutturate. Le semplici passeggiate non bastano: ha bisogno di esercizio fisico e stimolazione mentale costante.

L’alimentazione fin dal primo giorno deve essere naturale ed equilibrata, con proteine di qualità e nutrienti essenziali. Questo aspetto è fondamentale per uno sviluppo sano e per prevenire problemi futuri.

Cuccioli di Pastore Catalano: cosa sapere

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I cuccioli di Pastore Catalano sono vivaci, attenti e curiosi fin dalle prime settimane di vita. Nascono con un mantello più chiaro rispetto a quello definitivo, che tende a scurirsi progressivamente nei primi mesi. La loro maturazione fisica ed emotiva è lenta: raggiungono la piena età adulta solo intorno ai 18-24 mesi.

Durante le prime settimane, è essenziale tenerli in un ambiente caldo, pulito e tranquillo, con stimoli limitati fino all’inizio della socializzazione. In questa fase iniziale, necessitano di 4-5 pasti al giorno, basati su una dieta naturale ricca di proteine animali per supportare la crescita di ossa e muscoli.

Lo svezzamento avviene di solito tra la 5ª e l’8ª settimana, fase cruciale per introdurre cibo solido adatto all’età. Da quel momento si possono avviare i primi passi nella socializzazione e nell’educazione di base con rinforzo positivo. È anche il periodo ideale per stabilire routine chiare ed evitare comportamenti indesiderati.

Un cucciolo può pesare tra 4 e 7 kg a 2 mesi, crescendo gradualmente fino a raggiungere l’altezza adulta (45-55 cm e 16-27 kg, a seconda del sesso) entro il secondo anno di vita.

Temperamento e comportamento

Il Pastore Catalano è un cane che unisce intelligenza e vigilanza a un forte senso di protezione. Ha un temperamento equilibrato e dimostra sincero affetto per la propria famiglia.

Questo amico a quattro zampe è naturalmente diffidente verso gli estranei, caratteristica che lo rende un ottimo cane da guardia. Tuttavia, non è aggressivo. Risponde molto bene alla socializzazione e all’addestramento positivo.

La sua capacità di apprendere e comprendere comandi è notevole. Richiede una guida ferma ma giusta, con routine ben definite per sentirsi sicuro e motivato. Pazienza e costanza sono fondamentali nella sua educazione.

Inoltre, è un cane che ama il contatto fisico e il gioco con le persone che conosce bene. La sua affettuosità può essere discreta, ma crea legami profondi e duraturi con chi si prende cura di lui.

D’altro canto, può sviluppare ansia da separazione se lasciato solo troppo a lungo o se non ha attività da svolgere. Potrebbero manifestarsi comportamenti come abbaiare eccessivo o azioni ripetitive. È fondamentale tenerlo impegnato e mentalmente stimolato per evitare problemi.

Livello di attività ed esercizio

Il Pastore Catalano ha bisogno di una notevole quantità di esercizio quotidiano per mantenere una buona salute fisica e mentale. Questa razza è stata selezionata per lavorare a lungo e in modo attivo. Si consiglia almeno un’ora al giorno di attività intensa, che può includere passeggiate rapide, giochi di ricerca e percorsi di agilità. Senza queste routine, rischia di accumulare stress o diventare in sovrappeso.

Avendo un metabolismo così attivo, è importante adattare l’attività fisica al suo livello energetico. Giochi cognitivi, trekking o esercizi di obbedienza sono fondamentali per il suo equilibrio. Ti consigliamo anche di consultare la nostra guida sull’alimentazione per cani con alta attività fisica, ideale per soddisfare il suo fabbisogno nutrizionale in modo completo.

Inoltre, la sua mente ha bisogno di stimoli costanti. Attività come esercizi di obbedienza, giochi di fiuto o addestramento specializzato contribuiscono al suo benessere completo.

L’attività fisica regolare è indispensabile per prevenire comportamenti distruttivi legati alla noia o alla frustrazione. Questo cane non è fatto per una vita sedentaria.

Se vivi in un ambiente spazioso, come una casa con giardino, sarà più facile soddisfare le sue esigenze. In città è possibile, ma serviranno impegno e una pianificazione quotidiana accurata.

Alimentazione del Pastore Catalano

Cane da Pastore Catalano che osserva con attenzione il suo ambiente

Un’alimentazione naturale, bilanciata e personalizzata in base alle esigenze del Pastore Catalano è fondamentale per garantire salute, vitalità e longevità. Questa razza, attiva e resistente, con un metabolismo energetico elevato, necessita di una dieta completa senza ingredienti artificiali o ultralavorati.

Importanza di una dieta naturale e specifica per la razza

Grazie alla sua origine rustica e alla vocazione storica come cane da lavoro, assimila meglio alimenti freschi e di alta qualità. Il suo apparato digerente risponde al meglio a una dieta naturale ricca di proteine animali, grassi buoni, verdure fresche e integratori funzionali come omega-3, probiotici o curcuma.

È fondamentale evitare il più possibile i mangimi industriali con sottoprodotti, cereali raffinati, coloranti e conservanti. Questo tipo di alimentazione può causare intolleranze, allergie cutanee, disturbi digestivi e usura articolare precoce.

Fabbisogni nutrizionali in base alla fase della vita

Cucciolo (0-12 mesi)

Durante i primi mesi, il cucciolo attraversa una fase di crescita rapida. Per questo ha bisogno di un’alimentazione ricca di:

  • Proteine animali ad alto valore biologico (pollo, tacchino, manzo, agnello, pesce)
  • Grassi sani per lo sviluppo cerebrale (olio di salmone, olio di cocco)
  • Calcio e fosforo per una corretta formazione ossea
  • Prebiotici e probiotici naturali per stabilizzare il microbiota intestinale
  • Verdure digeribili come zucca, carota o spinaci

Si consiglia di alimentarlo da 3 a 4 volte al giorno, regolando le porzioni in base al peso e al ritmo di crescita.

Adulto (1-7 anni)

In età adulta, ha bisogno di una dieta che:

  • Mantenga la sua massa muscolare attiva grazie a un’elevata presenza di proteine animali.
  • Controlli il livello energetico evitando un eccesso di carboidrati.
  • Contenga condroprotettori naturali (come curcuma, cozza verde o collagene marino) per proteggere le articolazioni.
  • Apporti acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6 per sostenere il sistema cardiovascolare e mantenere il pelo lucido.
  • Includa fibre vegetali (mela, zucchina, broccoli) per facilitare la digestione.

Se svolge attività fisica intensa o partecipa a sport cinofili, la sua dieta dovrà essere più calorica e ricca di proteine a rapido assorbimento, come il pesce bianco o le uova.

Senior (+7 anni)

Nella fase senior, l'alimentazione deve concentrarsi sulla prevenzione delle malattie degenerative, sul controllo del peso corporeo e sul mantenimento della vitalità:

  • Riduzione controllata dei grassi
  • Maggiore apporto di antiossidanti naturali (mirtilli, spirulina, curcuma).
  • Alimenti a basso indice glicemico (patata dolce, avena integrale).
  • Integrazione con omega-3 e L-carnitina per preservare la massa muscolare.
  • Inclusione di erbe digestive e antinfiammatorie come zenzero o finocchio.

Vantaggi dell’alimentazione naturale per il Pastore Catalano

  • Miglioramento visibile del mantello e della pelle.
  • Feci più compatte e meno odorose.
  • Digestione più leggera e meno gas intestinali.
  • Riduzione di allergie e intolleranze alimentari.
  • Rinforzo del sistema immunitario.
  • Maggiore energia e stabilità emotiva.

Una dieta naturale evita picchi glicemici, sovrappeso, infiammazione cronica e problemi articolari. È la base per un cane equilibrato, sia fisicamente che mentalmente.

Consigli pratici per alimentare correttamente il Pastore Catalano

  • Suddividi la razione giornaliera in 2 pasti per favorire la digestione.
  • Stabilisci orari regolari per ridurre l’ansia.
  • Evita snack industriali ultraprocessati e sostituiscili con premi naturali (mela, carota, sardine essiccate).
  • Controlla il suo peso ogni mese, soprattutto se vive in città o fa poca attività fisica.
  • Non cambiare la sua dieta bruscamente: effettua transizioni alimentari di almeno 5-7 giorni.
  • Consulta un professionista se hai bisogno di adattare la dieta a una patologia specifica.

Quanta quantità di cibo serve al Pastore Catalano ogni giorno?

La quantità varia in base al peso, all’età e al livello di attività. Come indicazione generale:

  • Cucciolo: tra il 6% e l’8% del peso corporeo
  • Adulto attivo: tra il 2,5% e il 4%
  • Senior o meno attivo: tra il 2% e il 3%

Se hai già un Pastore Catalano o stai pensando di adottarne uno, scegliere un’alimentazione naturale personalizzata è il miglior investimento nella sua salute e benessere a lungo termine. Consulta il tuo veterinario o un nutrizionista canino e opta per una dieta priva di additivi, basata su ingredienti freschi, funzionali e adatti alla sua fase di vita. La sua salute ti ripagherà con energia, equilibrio e longevità.

Scegliere un’alimentazione 100% naturale e non processata può fare davvero la differenza nella sua longevità e salute mentale. Se vuoi fare questo passo, ti spieghiamo come trasformare l’alimentazione del tuo cane con la dieta BARF, un’opzione sempre più consigliata da veterinari e proprietari di cani attivi.

Cura e manutenzione

Cane da Pastore Catalano seduto, osservando la natura circostante

Il Pastore Catalano è un cane robusto, ma ha bisogno di cure regolari e specifiche per mantenere salute e benessere.

Salute digestiva

Una dieta naturale e stabile è essenziale per prevenire disturbi digestivi. È importante evitare cambiamenti improvvisi nell’alimentazione e considerare l’uso di probiotici naturali in caso di sensibilità intestinale. Episodi come vomito o feci molli possono indicare intolleranze a determinati ingredienti.

Cura del pelo

Il suo mantello a doppio strato va spazzolato almeno 3 volte a settimana per evitare nodi, rimuovere il pelo morto e prevenire i parassiti. Durante la muta (primavera e autunno) è consigliabile spazzolarlo ogni giorno. Utilizza una spazzola metallica a denti lunghi o un rastrello tipo coat king.

Bagni

Il bagno va fatto ogni 6-8 settimane o solo se è sporco, utilizzando sempre shampoo delicati specifici per cani. Troppi lavaggi possono rimuovere i grassi naturali protettivi e compromettere la salute della pelle.

Unghie e denti

Controlla le unghie ogni 2-3 settimane e accorciale se non si consumano naturalmente. Per la salute dentale, spazzola i denti 2 volte a settimana con prodotti adatti o offri snack naturali che favoriscano la pulizia, come ossa crude ricreative o masticabili naturali.

Visite veterinarie

Prevedi controlli ogni 6-12 mesi, anche se il cane sembra in salute. Queste visite permettono di aggiornare vaccini, sverminazioni e rilevare precocemente eventuali patologie (soprattutto oculari o articolari).

Addestramento ed educazione

Questa razza si distingue per la sua grande intelligenza e capacità di apprendimento, ma richiede un’educazione costante, coerente e rispettosa sin da cucciolo.

Educazione precoce e socializzazione

Inizia al più presto con la socializzazione: fagli conoscere persone, rumori, altri animali e ambienti diversi durante le prime settimane di vita. Questo aiuterà a prevenire problemi di timidezza o reattività.

Il rinforzo positivo è il metodo più efficace con questa razza. Risponde bene a premi naturali (come pezzetti di carne essiccata o mela) e alla motivazione affettiva. Evita punizioni fisiche o severe, che possono causare ansia o sfiducia.

Esercizi e stimolazione mentale

Oltre all’obbedienza di base (seduto, fermo, al piede, richiamo), integra esercizi di stimolazione mentale come:

  • Giochi di fiuto
  • Ricerca di oggetti
  • Comandi concatenati o nuovi esercizi

Se non l’hai ancora fatto, ti spieghiamo passo dopo passo come insegnare al tuo cane a camminare al guinzaglio in modo sereno e sicuro, fondamentale per una razza attiva come il Pastore Catalano.

Costanza e routine

Stabilisci routine chiare e coerenti: orari fissi, regole ben definite e sessioni brevi (10-15 minuti) ma quotidiane. La pazienza e la ripetizione positiva sono fondamentali per consolidare l’apprendimento.

Se sei costante e rispettoso, il tuo cane risponderà con entusiasmo. Inoltre, se parti da zero, sapere come addestrare il tuo cane a rispondere ai comandi di base ti aiuterà a guidarlo nei suoi primi passi verso l’apprendimento con successo.

Attività che stimolano il suo istinto

Essendo un cane da pastore, ama le attività che imitano il suo ruolo originario: seguire le tracce, agility, pastorizia controllata o esercizi di sorveglianza. Queste attività rafforzano il legame con il padrone e stabilizzano il suo equilibrio emotivo.

Salute e problemi comuni

Pastore Catalano che esplora l'ambiente esterno

Generalmente è una razza sana e robusta, ma come tutti i cani può presentare alcune patologie ereditarie o legate all’ambiente e all’alimentazione.

Displasia dell’anca

È una delle patologie più comuni nelle razze di taglia media e attive. Si consiglia di controllare il peso fin da cucciolo, evitare esercizi ad alto impatto e arricchire la dieta con condroprotettori naturali come curcuma, cozza verde o collagene.

Problemi oculari

Possono insorgere condizioni come atrofia progressiva della retina o cataratta, soprattutto nei soggetti anziani. Controlli oculistici annuali sono essenziali, e una dieta ricca di antiossidanti naturali (mirtilli, spinaci, vitamina E) può aiutare a prevenire il deterioramento visivo.

Allergie e intolleranze

Anche se non è una razza particolarmente predisposta, può sviluppare allergie cutanee o digestive. Un’alimentazione naturale, priva di allergeni comuni, è il miglior strumento preventivo.

Problemi digestivi

Cambiamenti improvvisi nella dieta o cibi industriali possono causare diarrea, gas o vomito. È importante offrire un’alimentazione stabile e facilmente digeribile, effettuando transizioni alimentari graduali di almeno 5-7 giorni.

Esigenze abitative

Il Pastore Catalano non è adatto a spazi ristretti né a una vita sedentaria.

Preferisce abitazioni con spazio esterno dove possa muoversi liberamente. Un giardino o un cortile sono l’ideale per permettergli di sfogare quotidianamente la sua energia. Sebbene possa adattarsi a contesti semiurbani, ha bisogno di aree aperte dove correre ed esplorare.

La vita in un piccolo appartamento è possibile solo se viene garantita una rigida routine di esercizio fisico all’esterno.

È inoltre importante che l’ambiente in cui vive sia protetto per evitare fughe, poiché il suo istinto di sorveglianza può spingerlo a inseguire stimoli. Uno spazio sicuro, ampio e stimolante assicura il suo benessere fisico e mentale.

Compatibilità con la famiglia

Il Pastore Catalano può essere un ottimo membro della famiglia, a patto che si tenga conto della sua natura attiva e protettiva.

Interazione con i bambini

Con i bambini dimostra pazienza e affetto, ma è importante insegnare a entrambi il rispetto dei limiti. La supervisione del contatto previene incidenti o incomprensioni.

Convivenza con altri animali

Può convivere con altri cani se socializzato correttamente fin da cucciolo. L’introduzione deve essere graduale per evitare conflitti.

Considerazioni generali

Questo cane richiede attenzione costante e routine ben definite. Non è adatto a persone con uno stile di vita troppo sedentario o poco tempo da dedicargli.

Attività e sport consigliati

Per incanalare l’energia, il Pastore Catalano trae beneficio da questi sport cinofili:

  • L’agility migliora agilità e coordinazione, oltre a rafforzare il legame con il proprietario.
  • L’obbedienza competitiva affina la sua capacità di attenzione e risposta ai comandi.
  • Le attività legate alla pastorizia, come prove di lavoro o giochi di conduzione, sono particolarmente stimolanti per lui.

Ama anche il trekking e le corse su lunghe distanze, che lo aiutano a scaricare l’energia accumulata. Includere queste attività nella sua routine promuove uno stile di vita sano ed equilibrato.

La sua passione per la natura lo rende perfetto per le escursioni all’aria aperta. Se ami le gite in campagna, non perderti questo articolo sulle migliori razze di cani per il trekking, dove il Pastore Catalano merita sicuramente un posto d’onore per la sua resistenza e vitalità.

Domande frequenti sul Pastore Catalano

Pastore Catalano che corre libero all'aperto

È adatto alla vita in città?

Può adattarsi se gli viene garantita un’intensa attività fisica quotidiana e uscite frequenti in spazi aperti.

Il suo mantello richiede molta manutenzione?

La spazzolatura regolare è necessaria, ma il suo pelo non richiede cure particolari né bagni frequenti.

È indicato per chi ha poca esperienza?

Richiede esperienza nell’addestramento e tempo per l’attività fisica, quindi potrebbe non essere ideale per chi è alle prime armi.

Abbaia molto?

Tende a essere un buon cane da guardia e può abbaiare per avvertire, ma non è eccessivo se riceve un’educazione adeguata.

Può essere lasciato solo per molte ore?

Non è consigliabile lasciarlo solo per lunghi periodi. È un cane che ha bisogno di interazione costante con la famiglia e stimoli regolari. La solitudine prolungata può provocare ansia da separazione e comportamenti indesiderati come distruzione di oggetti o eccessivo abbaiare.

Quali sono i giochi più adatti per questa razza?

I giochi più indicati sono quelli che stimolano sia il corpo che la mente: palline resistenti, giochi interattivi con premi, corde da tirare o giochi olfattivi. Evita i giochi fragili, perché potrebbe romperli facilmente.

Come si comporta durante i viaggi lunghi?

Se abituato sin da cucciolo, può viaggiare senza difficoltà. Tuttavia, è importante rendere il viaggio confortevole: pause frequenti per rilassarsi, acqua disponibile, buona ventilazione e uno spazio sicuro. Alcuni esemplari possono stressarsi se non sono stati socializzati con ambienti nuovi.

È adatto come cane da terapia o assistenza?

Grazie alla sua intelligenza e sensibilità, il Pastore Catalano può essere addestrato come cane da terapia o da assistenza. Tuttavia, non tutti gli individui sono adatti: è necessario valutare il temperamento, la socievolezza e la capacità di lavorare sotto pressione.

Come reagisce in ambienti nuovi o sconosciuti?

Tende a essere prudente, soprattutto se non ha ricevuto una socializzazione adeguata. Con la giusta guida può adattarsi bene, ma ha bisogno di tempo e rinforzo positivo per acquisire fiducia. Evita di esporlo bruscamente a stimoli intensi se non è preparato.

Ha un forte istinto predatorio?

Anche se il suo istinto principale è quello del pastore, può sviluppare una certa tendenza all’inseguimento se vede movimenti rapidi (come biciclette, gatti o uccelli). Con un addestramento precoce, questo comportamento può essere controllato e indirizzato verso giochi o sport cinofili che simulano attività di pastorizia.