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Malattie dei cani

Vivere con displasia: quanto tempo può durare un cane afetto da questa patologia?

MARTEDÌ 30 MAGGIO 2023

Sei preoccupato per il tuo cane che soffre di displasia dell'anca e ti chiedi per quanto tempo potrà vivere con questa condizione? Assicurati di leggere il seguente articolo se sei interessato a conoscere la displasia dell'anca nei cani, i suoi gradi, le razze più inclini, le cause, i sintomi, la diagnosi e il trattamento.

Cos'è la displasia dell'anca nei cani?

La displasia dell'anca nei cani è una malattia degenerativa che colpisce le articolazioni dell'anca. Questa condizione provoca una cattiva formazione dell'articolazione, che porta a un'usura anormale della cartilagine e nel tempo all'artrite.

Gradi di displasia dell'anca nei cani

I gradi di displasia dell'anca nei cani possono essere classificati in tre categorie principali:

Lieve: in questo caso, la testa del femore non si adatta perfettamente alla cavità dell'acetabolo, causando un attrito anomalo nell'articolazione.

Moderata: c'è una maggiore separazione tra la testa del femore e l'acetabolo e possono esserci segni precoci di artrite.

Grave: la testa del femore e l'acetabolo sono quasi completamente disarticolati, il che genera un gran numero di dolore e infiammazione nell'articolazione.

Quanto vive un cane con displasia dell'anca?

Non esiste una risposta unica per determinare quanto vive un cane con displasia dell'anca, in quanto dipende da diversi fattori come la gravità della malattia, la cura fornita e la risposta al trattamento.

Tuttavia, molti cani possono condurre una vita normale o quasi normale se ricevono un trattamento adeguato e ricevono un'attenzione attenta.

Quali sono le cause e i fattori di rischio?

Quali sono le cause e i fattori di rischio Displasia cane

La displasia dell'anca nel tuo amico peloso è una condizione che colpisce molte razze e può avere origini diverse. Le cause principali sono fattori genetici, ambientali e di stile di vita che possono aggravare la situazione.

Prima di tutto, la predisposizione genetica gioca un ruolo fondamentale nella comparsa della displasia dell'anca nei cani. L'eredità genetica trasmessa da padre a figlio rende alcune razze più inclini a soffrire di questa malattia degenerativa.

Inoltre, l'obesità è un altro fattore chiave che può peggiorare la displasia dell'anca. Quando un cane è in sovrappeso, la pressione esercitata sulle sue articolazioni è maggiore, il che aggrava la degenerazione della cartilagine e aumenta il dolore.

Pertanto, mantenere un peso adeguato è essenziale per ridurre al minimo il rischio di complicazioni. Una dieta bilanciata e adattata alle esigenze di ogni razza, come il cibo x cani, può aiutare a prevenire e migliorare la displasia dell'anca nei nostri amici canini.

La crescita accelerata di cuccioli di taglia grande può anche contribuire allo sviluppo anomalo delle articolazioni, aumentando il rischio di displasia. È fondamentale fornire una dieta equilibrata e adeguata alle tue esigenze per evitare una crescita troppo rapida che potrebbe causare problemi a lungo termine.

Infine, l'esercizio fisico improprio può anche essere un fattore che influenza lo sviluppo della displasia dell'anca nei cani. La mancanza di esercizio fisico o l'esercizio eccessivo o inappropriato possono essere dannosi, specialmente nei cuccioli in crescita.

Fornire una routine di esercizio adeguata e adattata all'età, alle dimensioni e alle condizioni di salute del cane è fondamentale per mantenere le articolazioni in buone condizioni.

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Sintomi di displasia dell'anca nei cani

La displasia dell'anca nei cani è una condizione che può manifestarsi in vari modi, a seconda della gravità del caso e del livello di attività di ogni singolo cane.

Uno dei sintomi più comuni di displasia dell'anca nei cani è la zoppia o difficoltà a muoversi. Questo segno può essere più evidente dopo lunghi periodi di riposo o attività intensa e può colpire una o entrambe le zampe posteriori.

Il dolore quando si alza o si muove può anche indicare una displasia dell'anca. I cani colpiti possono mostrare riluttanza a salire le scale, saltare o svolgere attività che prima godevano. 

È fondamentale prestare attenzione a questi cambiamenti comportamentali, poiché il dolore può aumentare con il progredire della malattia.

La rigidità delle articolazioni è un altro sintomo comune nei cani con displasia dell'anca. Possono avere difficoltà ad allungarsi, sdraiarsi o cambiare posizione, con conseguente movimento più rigido e limitato.

Inoltre, la diminuzione della gamma di movimento nelle articolazioni dell'anca è un sintomo frequente nei cani con displasia. Questa limitazione può essere più evidente durante le attività quotidiane come camminare o correre.

Un cane con displasia potrebbe camminare con le zampe posteriori più vicine del normale, come nel tentativo di compensare il dolore o l'instabilità dell'articolazione.

L'inattività o la diminuzione del desiderio di giocare possono essere sintomi di displasia dell'anca nei cani. I cani colpiti potrebbero mostrare meno interesse per i loro giocattoli preferiti o per le attività che erano soliti svolgere.

Diagnosi di displasia dell'anca nei cani

Diagnosi di displasia dell anca nei cani

Il primo passo nella diagnosi della displasia dell'anca nei cani è quello di eseguire un esame fisico completo. Durante questa valutazione, il veterinario osserverà il comportamento e la mobilità del cane, prestando particolare attenzione a qualsiasi segno di zoppia, rigidità o difficoltà di movimento.

Inoltre, lo specialista esaminerà la gamma di movimenti delle articolazioni dell'anca, nonché la presenza di qualsiasi sensibilità o infiammazione.

Una volta completato l'esame fisico, il veterinario può ricorrere a esami per immagini per ottenere una diagnosi più accurata. Le radiografie sono uno strumento essenziale in questo processo, poiché forniscono immagini dettagliate delle articolazioni e delle ossa.

Attraverso queste immagini, lo specialista può valutare lo stato dell'anca e determinare la gravità della displasia.

Quali sono i migliori trattamenti in questo caso?

Ci sono diversi approcci per trattare la displasia dell'anca nei cani, ogni opzione è adatta a seconda del grado di gravità e le esigenze specifiche dell'animale.

Terapie Conservatrici

Il primo passo per affrontare la displasia dell'anca nei nostri amici canini è implementare terapie non invasive. Tra le più efficaci ci sono il controllo del peso, l'esercizio fisico moderato e le terapie fisiche come l'idroterapia.

Inoltre, gli antidolorifici e gli antinfiammatori possono essere somministrati sotto controllo veterinario per alleviare il dolore e l'infiammazione.

Trattamenti Chirurgici

Se le terapie conservative non sono sufficienti, può essere necessario un intervento chirurgico. Esistono diverse procedure chirurgiche, come l'osteotomia di livellamento del disco tibiale (TPLO), l'osteotomia tripla del bacino (TPO) o la sostituzione totale dell'anca (THR).

La scelta della procedura più appropriata dipenderà da fattori come l'età, le dimensioni e lo stato di salute del cane.

Il trattamento più efficace per la displasia dell'anca nei cani dipende da ogni singolo caso e dalla gravità della condizione. È fondamentale consultare un veterinario per progettare un piano terapeutico personalizzato che combini terapie conservative, chirurgiche e complementari, se necessario.

Infine, fornisci al tuo cane una dieta equilibrata e ricca di sostanze nutritive essenziali, come quella offerta da Dogfy Diet, che favoriscono lo sviluppo e il mantenimento di ossa e articolazioni sane.